INAUGURAZIONE SABATO 31 OTTOBRE 2015, ORE 18
Piccola mostra di pittura sorprendente
a cura di Paolo Pascutto
Si può fare oggi della pittura sorprendente o l’unica sorpresa è dipingere ancora nel 2015? Ma la pittura non era morta o almeno un po’ moribonda? Come il teatro, il cinema, la tv e il rock, la pittura è data per spacciata da decenni, salvo poi resuscitare regolarmente. Perciò nessuna meraviglia se stiamo ancora qui a parlar di pittura, quella fatta con i pennelli, con gesti studiati e attenti oppure quella delle esplosioni espressive apparentemente casuali, quella dei quadri costruiti con meticolosa attenzione oppure quella delle tele che sembrano emerse da sole da un gorgo inconscio…
Io credo che la pittura possa esprimere ancora molto e procurare della sana meraviglia allo spettatore ben disposto.
Perciò, in maniera un po’ incosciente, alla fine del 2013 ho invitato cinque artisti a partecipare ad un progetto di mostra collettiva con un tema comune, ampio e ricco di spunti, come quello della meraviglia. Dipingere la meraviglia, provocare meraviglia,
meravigliarsi o perdersi nell’universo meraviglioso.
Ognuno ha affrontato il tema in maniera personale, ragionando su come la pittura può rappresentare – o suscitare – la meraviglia.
Del succo di questo lungo lavoro trovate traccia nei brevi contributi dei singoli artisti all’interno del pieghevole.
Questo progetto è stato anche un’occasione per fare il punto di cosa significhi fare pittura oggi, cercando di proporre delle opere originali e innovative, provando nuove strade e nuovi modi all’interno dell’inflazionato mondo dell’immagine contemporanea. Continua a leggere