9-30 dicembre 2023

Arte in festa

Mostra collettiva di pittura, scultura e grafica

Inaugurazione sabato 9 dicembre alle ore 18.00, con la prolusione critica della curatrice Gabriella Dipietro e con l’accompagnamento musicale della violinista Tamara Iatco

La mostra, giunta alla sua quinta edizione, rappresenta un’esposizione di pittura, scultura e grafica a più voci: artisti di diverse generazioni e con differenti percorsi artistici che interpretano il mondo del colore, del segno, della forma e tutto quanto ad esso connesso con declinazioni che passano dallo stile espressionista, a quello astratto, dall’informale al figurativo, dal surrealismo al simbolismo emotivo. Un’esposizione che testimonia il profondo amore per l’arte, vissuto con sensibilità e grande vivacità da un centinaio di artisti che hanno aderito a questa manifestazione.

PARTECIPANTI AD ARTE IN FESTA 2023

Akis (Ingrid Kuris), Gabrio Albrecht, Livia Alfiero, Ileana Aprile, Giovanni Bacchetti, Marco Bencic, Maria Grazia Bernardi, Daniela Bertoch, Marinella Bertoch, Samantha Blank, Hansi Boekee, Diana Bosnjak, Susanna Bresich, Fulvio Caiulo, Anna Maria Camus, Giorgio Cattonar, Tiziana Chard, Cinzia Cimador, Shirin Colla, Ambra Colombani, Giovanna Correnti, Barbara Crevatin, Noris Dagostini, Bruna Daus, Giancarlo De Alti, Giuliana Dellavalle, Giusy Depase, Paolo Devidè, Paula Christina Dew, Gabriella Dipietro, Mariuccia Diviacco, Gian Carlo Domeneghetti, Sabino Donda, Taddea Druscovich, Elena Fabbri, Adriano Fabiani, Graziella Felician, Federica Finotto, Carla Fiocchi, Franco Folla, Luigi Forgini, Erna Fossati, Flavia Fragiacomo, Gabriella Frandoli, Flavio Girolomini, Liberia Gracco, Michela Grassi, Giuliana Griselli, Laura Grusovin, Mania Iliogiannaki, Marialuisa Isolani, Claudio Iurin, Ondina Jaconsig, Jasmine Kandus, Serena Kandus, Lucia Krizmancic, Gianna Lampe, Irina Lazar, Rosanna Lodolo, Antonietta Lombardo, Elena Lyashenko, Lory Mandricardo, Ever Maraspin, Claudio Martincic, Rossella Martini, Mario Michelini, Walter Milan, Sergio Minghinelli, Chiara Moso, Dilva Musizza, Marco Novak, Marinella Nurchis, Alejandra Oliva Oliveros & Manuel Daniel Lugo Rodriguez, Eugenio Pancrazi, Maria Pancrazi, Paolo Pascutto, Francesca Pegorer, Carol Petelin, Teresa Potocco, Ugo Puglisi, Laura Rabbaioli, Pino Rasile, Federica Ravalico, Ireneo Ravalico, Claudia Raza, Loredana Riavini, Fabio Rumer, Giorgio Rutter, Amelia Esther Saldana, Gioiana Salvaneschi, Eda Scrigner, Ornella Sergi, Valnea Siega Vignut, Paolo Sirotti, Miriam Slavec, Rita Sodomaco, Lili Soldatich, Adilea Stagni, Massimo Tessarotto, Rossella Titz, Enrico Urzì, Anna Vidmar, Serena Vivoda, Pierpaolo Vouk, Lodovico Zabotto, Ennio Zangrando, Bruna Zazinovich, Viviana Zinetti, Mitja Zonta, Angelo Zorzet.

25 novembre – 8 dicembre 2023

Il secolo di Aldo Bressanutti Parte 2

Tavolini

INAUGURAZIONE SABATO 25 NOVEMBRE 2023, ORE 18
Introduzione critica di Marianna Accerboni.
Sarà presente l’artista.

La Galleria Rettori Tribbio è una delle sedi della mostra diffusa, che trae origine da un’idea di suo figlio Furio, per festeggiare i cent’anni di età del pittore Aldo Bressanutti e i suoi ottant’anni di attività artistica, che tutt’ora prosegue.
Spazio espositivo di riferimento dell’artista a Trieste, la Galleria ospiterà una sessantina di vedute d’interni nell’arco di quattro settimane (dal 28 ottobre al 10 novembre e dal 25 novembre all’8 dicembre).

Ingresso

Aldo Bressanutti (Latisana, 31 ottobre 1923) inizia a dipingere da giovanissimo. Del tutto autodidatta, riprende definitivamente l’attività pittorica nel 1947, realizzando sia opere d’ispirazione narrativa, che lo rendono fin dagli inizi molto popolare, sia, subito dopo, lavori di gusto surreale. Ha esposto in importanti e numerose rassegna personali e collettive in Italia, Inghilterra, Germania, Canada, Australia, Spagna ecc. Negli ultimi decenni è stato presente con le sue opere in varie città italiane ed estere, da Roma a Milano e Genova a Berlino, Toronto, Melbourne, Tenerife, Düsseldorf, Londra, Berna ecc., suscitando sempre molto interesse e curiosità e conseguendo notevole successo. I suoi quadri si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.
Ha realizzato sei volumi dedicati a Trieste, al Friuli Venezia Giulia, all’Istria e a Muggia (quest’ultimo in collaborazione con Italico Stener) con testi, tra gli altri, di C. Bergamini, L. Lago, L. Padovese, A. Seri e S. Tavano, illustrando tali luoghi con oltre 1500 tra grafiche, disegni e dipinti e fermandone con taglio indelebile ed efficace la memoria. Ha anche dipinto più di 1500 opere a olio.
Nel 1998 la casa editrice Lint di Trieste ha pubblicato una monografia a compendio di cinquant’anni della sua attività artistica.
È autore di numerose copertine di libri di varia cultura, di riviste d’arte e di manifesti. Di particolare interesse appaiono le illustrazioni d’impronta surreale ideate nei primi anni Settanta per le copertine di alcuni volumi di fantascienza e la realizzazione, sempre in stile surrealista, del manifesto per la prima edizione del Festival della Fantascienza, svoltosi a Trieste nel 1972.
Nell’anno accademico 2004/ 2005 Annalisa Ameruoso si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste con una tesi intitolata “Profilo di Aldo Bressanutti”, nella quale viene tra l’altro ricostruita la laboriosa genesi di un suo dipinto a olio.

Marianna Accerboni

Lavandino

IL SECOLO DI ALDO BRESSANUTTI

BIBLIOTECA STATALE STELIO CRISE
LARGO PAPA GIOVANNI XXIII, 6
DAL 13 OTTOBRE AL 6 DICEMBRE 2023
Orari: LUNEDI’ – GIOVEDI’, 8.30 – 18.30 / VENERDI’ 8.30 – 13.30 / FESTIVI CHIUSO

MUNICIPIO DI MONFALCONE
PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 8
DAL 20 OTTOBRE AL 1° DICEMBRE 2023
Orari: LUNEDI’ – VENERDI’, 8 – 13.00 / LUNEDI’ E MERCOLEDI’ 15.00 – 18.00 VENERDI’ 20

Ombrello rosso


Tavolini

 

Paolo Pascutto / 11-24 novembre

La realtà e un inganno

Inaugurazione sabato 11 novembre 2023, ore 18
Presenta e canta Maxino

Il grande viaggio, acrilico su tela (2023)

La mostra “La realtà e un inganno” del pittore Paolo Pascutto presenta una selezione di opere dipinte negli ultimi trent’anni dedicate in gran parte al paesaggio urbano triestino, rivisto in chiave ironica e surreale. A queste si aggiungono alcune tele recenti, dominate dalla presenza di forme vegetali in contesti spiazzanti e originali.
Il titolo, volutamente ambiguo, riassume gli intenti dell’artista, nelle cui opere i tratti realistici sono sempre minati da una sorta di “inganno”, che sposta le sue composizioni in un un altro mondo.
Il vernissage sarà aperto da un’inedita presentazione di Massimiliano Maxino Cernecca, che improvviserà alcune canzoni ispirate alle tele in mostra.

La pianta della casa, acrilico su tela (2023)

Paolo Pascutto (Aurisina, 1967), pittore, illustratore e grafico, realizza i suoi lavori con le tempere acriliche e l’aerografo. Espone dalla fine degli anni Ottanta e le sue opere spaziano da un surrealismo di ispirazione magrittiana ad un realismo straniato. Negli ultimi trent’anni ha dedicato varie opere e mostre a Trieste, reinterpretando in modo molto personale il paesaggio cittadino.
I suoi vernissage diventano dei piccoli eventi, dove parole e musica vengono utilizzati per ampliare il significato delle opere esposte. Ha collaborato per molti anni con Andro Merkù e nel 2016 ha portato sul palco il suo spettacolo “Troppo Triestini” con Flavio Furian e Maxino. 

Il rimpianto, acrilico su tela (1998)
Il piroscafo della sera, acrilico su tela (2012)
L’essenza delle case, acrilico su tela (1998)