Livio Rosignano / 6-19 novembre 2010



Opere recenti

INAUGURAZIONE SABATO 6 NOVEMBRE ALLE ORE 18

BIOGRAFIA Istriano di origine (Pinguente,1924) è sempre vissuto a Trieste, ove ha iniziato ad esporre nel 1949. Ha partecipato a numerosissime mostre in Italia ed all’estero, dalla Biennale di Milano alla Quadriennale di Roma, dal premio Michetti al Suzzara, dal Marzotto alla mostra del Po, alla Triveneta di Padova… Personali a Milano, Venezia, Genova, Bergamo, Bologna, Forlì, Bruxelles, Bucarest, Monaco di Baviera e New York, in Austria e in Jugoslavia e innumerevoli mostre a Trieste e nella regione. Antologiche a Gorizia (1971), a Trieste (1978), a Udine (1976, 1979 e 1998) e al Civico Museo Revoltella di Trieste nel 1995. Nel 2009 a cura del Comune di Trieste mostra antologica al Civico Museo Revoltella e nel 2010 pure un’antologica a cura della Regione di Trieste.
Ha avuto numerosi riconoscimenti ed è stato premiato in varie mostre nazionali. Segnalato per il Premio Bolaffi nel 1974, ha avuto dal Comune di Trieste il Sigillo Trecentesco nel 1994. Rapporto di collaborazione come scrittore alla terza pagina del “Piccolo” negli anni Settanta e Ottanta. Ha pubblicato ” Dieci pittori triestini”, Ed. Italo Svevo, 1974; “Feldpost 15843”, Ed. Del Bianco,1980; “Una giovane vita”, Ed. Italo Svevo, 1993; “Fiori gialli senza nome”, Ed. Istituto Giuliano di Documentazione storica, 1995. Di recente, quasi fresco di stampa, ha pubblicato “Il comunista di San Giacomo”, Ed. Tipografia Triestina.

Vincent Brunot / 23 ottobre – 5 novembre 2010



Trieste in Bianco & Nero
di ISABELLA BEMBO

INAUGURAZIONE SABATO 23 OTTOBRE ALLE ORE 18

Con questa sua esposizione Vincent Brunot ritorna ad esprimersi con il bianco e nero, con il tratto della matita, con il segno preciso e dettagliato del suo disegno, ritrovando quella naturale continuità che per anni ha segnato la sua formazione, con gli studi d’incisione,e la sua prima produzione artistica con le vedute a volo d’uccello per le edizioni Gallimard.
La sua Trieste in Bianco&Nero ci permette di cogliere una città atemporale, usuale ma insolita che, proprio grazie all’assenza del colore, ci astrae dalla quotidianità concendendoci il lusso di riscoprire quanto abitualmente vediamo in una dimensione essenziale, pura, lineare, quasi fosse una certezza immutata e immutabile, un valore in cui credere e da trasmettere.

BIOGRAFIA Nato a Parigi nel 1964, si diploma nel 1990 a l’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs. Le incisioni sui quartieri di Parigi realizzate per il diploma vengono raccolte in un corpus stampato e rilegato dall’autore stesso e proposto al pubblico in numero limitato alla librerie «Nicaise» di Parigi con i testi di George Perec.
Il suo legame con i libri prosegue in seno alle Editions Gallimard, per le quali lavora in esclusiva sino al 1997. In questi anni affina la sua tecnica prospettica rappresentando per la collezione delle Guides Gallimard città, regioni e paesi a volo d’uccello, sposando al rigore della cartografia la connotazione artistica del disegno.
Nel 1996 Vincent Brunot realizza un primo libro di acquerelli e disegni sull’isola dell’Atlantico L’Ile-de-Ré, edito dalla Gallimard, dove traspone in immagini le suggestioni e le sensazioni provate durante il soggiorno sull’isola.
Nel frattempo inizia ad approfondire la sua ricerca pittorica concentrando il suo lavoro come «illustratore-reporter» realizzando servizi all’acquerello pubblicati nei più importanti mensili francesi: Geo, Pyrénées Magazine, Le Particulier, Côté Est, etc.
Nel 1999 viene pubblicata un’altra sua raccolta di disegni e acquerelli intitolata Laguna, per Mare di Carta Edizioni in Italia e le Editions
Gallimard in Francia. Lavora inoltre in Italia ed in particolare a Trieste dove pubblica i volumi: Trieste dai palazzi, per Editoriale Generali nel 2000, Una Barcolana, nel 2001 e l’anno successivo, sempre con la stessa casa editrice, Linea 2. Il Tram di Opicina, in coedizione con TriesteTrasporti. Seguono nel 2002, Marseille, Editions Gallimard, e Venezia dai Tetti, ancora per Editoriale
Generali, nel 2003-2004, Le Potager du Roi, sull’orto del Re Sole a Versailles, per le Editions Gallimard e Les Chercheurs de sons per l’Editions Alternatives. Nel 2005 pubblica, in Italia, per la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste il Teatro Verdi, libro-reportage sulla stagione lirica e sul dietro le quinte del teatro triestino. Nel 2006 pubblica una serie di disegni nel volume Les caves d’Ausone, per le Editions Confluence-Château Ausone. Nel 2007 esegue i disegni al tratto per le illustrazioni di Un été pas comme les autres, Editions Gallimard, uno speciale manuale delle vacanze da consultare in famiglia. Pubblica a seguire il volume Jean-Louis Etienne, l’aventurier des Pôles, Editions Gallimard in collaborazione la Société National des Chemins de Fer come anche il successivo volume Niccolò sur la route des Indes.

Giovanni Centazzo / 9 – 22 ottobre 2010



All’interno della natura

INAUGURAZIONE SABATO 9 OTTOBRE ALLE ORE 18

BIOGRAFIA Giovanni Centazzo nasce a Maniago (PN) l’11 aprile del 1942. Vive e opera a Cordenons (PN). Nel 1974 espone su invito, alla XIV° Biennale d’arte Figurativa di Imola, dedicata a 50 artisti italiani, l’invito gli viene ripetuto nel 1976 e 1978. Nel 1975 espone a Milano, nello stesso anno a Roma, gli viene assegnatoil “Burckhardt Campidoglio d’oro . Dal 1977 ha partecipato a mostre ed esposizioni personali a Reggio Calabria, con i maestri delle Tre Venezie alla “Quarta Biennale Triveneta Delle Arti” a Piazzola su Brenta (Padova), a Venezia. Vince il I premio all’ II° Concorso Internazionale di pittura “Città di Parma” e gli viene assegnata la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Nel 1982 espone al Centre International d’Art Contemporain di Parigi. Nel 1991 celebra, invitato dal comune di Fiume Veneto e con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il XV ° dell’attività artistica con una retrospettiva e una monografia presentata dal critico d’arte Salvatore Maugeri. Nel 1994 su invito della Direzione del Museo, espone con una personale al “National Museo of Fine Arts” della Valletta a Malta, mostra compresa nelle manifestazioni ufficiali dello Stato. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Nel corso dei suoi trent’anni di attività artistica ha tenuto 65 mostre personali.