Una pittura con il cuore
Ripartire con l’Arte
Originariamente la parola Arte aveva un’accezione pratica: l’Ars artis latina rientrava in un concetto di abilità inerente un’attività, di capacità di fare, che si intersecava finemente con espressioni legate alla creatività e all’energia. La radice etimologica della parola Arte potrebbe anche derivare dal sanscrito, dove la radice ar- significava “andare verso”.
In questo periodo così particolare l’Arte è andata sicuramente verso qualcosa di nuovo, alla volta di orizzonti che ci sono spesso sembrati un po’ appannati, inconsueti, non sempre facili da accettare.
Nel corso di quest’anno indimenticabile, nel bene e nel male, gli artisti non si sono fermati, hanno cercato di andare oltre a tutto questo: hanno usato il cuore, la fonte della loro energia creativa, cercando di imprimere nelle loro opere il loro sentire. Non è stato facile per nessuno, ma questa esperienza ha ulteriormente rafforzato il desiderio di questa settantina di artisti che, continuando ad esercitarsi al fine di realizzare visioni nuove con strumenti sempre adatti ed adattabili alle loro esigenze, sanno di avere sempre un grande e fattivo supporto nella figura del loro mentore, Livio Možina, Maestro di altri tempi, che si prodiga nell’affrontare questa attualissima sfida ottemperando ai desideri di ognuno.
Il risultato di questi sforzi lo troviamo in questa nuova mostra dell’Atelier, giunta all’undicesima edizione, dove i fedeli e appassionati allievi del Maestro Možina espongono le loro opere con tutte le variopinte sfumature cromatiche possibili ed immaginabili, con livelli ed inclinazioni che rispecchiano pienamente le loro peculiari attitudini, creatività e talenti. Si tratta di rappresentazioni che trattano come soggetti paesaggi, ritratti, temi astratti, informali e visioni surreali, che ben interpretano pensieri, sensazioni e desideri di ognuno di loro.
Guardando queste variegate opere di tre cose siamo certi: che questi artisti esprimono la loro interiorità, che fanno tutto con grande passione e, soprattutto, che… l’Arte non si è mai fermata!