Aldo Bressanutti / 22 settembre-5 ottobre

Trieste – Oli ed incisioni
INAUGURAZIONE SABATO 22 SETTEMBRE ALLE ORE 18 

ALDO BRESSANUTTI è nato a Latisana nel 1923. Esercita la sua attività dal 1947.
Pittore e incisore di notevole fantasia, abile evocatore di atmosfere, manifesta intensamente il proprio mondo poetico attraverso visioni ambientali gravate dalla solitudine, che recano però l’impronta dell’uomo e ne fanno con prepotenza avvertire la presenza. Le vecchie case, gli interni spogli, le soffitte della povera gente sono i suoi ambienti privilegiati.
Nell’ultimo periodo ha esposto i suoi lavori in varie città italiane ed estere (Roma, Milano, Genova, Berlino, Toronto, Melbourne, Tenerife, Düsseldorf, Londra, Berna e altre) conseguendo notevole successo. Le sue opere figurano presso Musei, collezioni di Enti e Associazioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero.
È autore di sei volumi sul Friuli-Venezia Giulia e sull’Istria con oltre un migliaio di grafiche, disegni e dipinti. È stata pubblicata dalla casa editrice Lint di Trieste una monografia a compendio di 50 anni della sua attività artistica.

Luigi Forgini / 8-21 settembre

L’umano sentire di Luigi Forgini 
di MARIANNA ACCERBONI  
INAUGURAZIONE SABATO 8 SETTEMBRE ALLE ORE 18 

Un “amarcord” delicato e vitale rappresenta il filo conduttore della creatività del pittore triestino Luigi Forgini, espressa mediante pennellate vivaci e armoniose: la realtà agreste, simbolizzata attraverso la tranquilla, quasi bucolica, operosità della gente di campagna, è resa per esempio attraverso brillanti colpi di luce che suggeriscono un’interpretazione positiva di questo e degli altri temi affrontati dall’artista nella sua pittura, quasi sempre inondati dal sole e avvolti nella luce oppure colti in controluce.
La medesima impostazione luministica e briosa, sostenuta da un ottimismo convinto, che potremmo definire quasi soave, ritorna nel paesaggio carsico e nell’effervescente rappresentazione della vita e delle architetture triestine: osservando il vivo contrappunto cromatico del mercato, sembra quasi di udire il vivace cicaleccio della gente e delle venderigole di oggi e di ieri. E così, il brusio dei clienti traspare nella rappresentazione di un antico caffè o il tono più rumoroso degli avventori nell’immagine di un’osteria, mentre poco più in là, sull’antico masegno che pavimentava (e ancor oggi in parte pavimenta) le strade di Trieste, scivolano le carrozze e par di cogliere il fruscio di lunghi abiti femminili.
I mestieri sono pure un soggetto prediletto da Forgini, che li descrive con umana partecipazione: sentire comune in tutti i dipinti dell’artista, il quale, assieme al pittore Riccardo Tosti, che gli fu maestro, ha saputo condividere proprio questo modo così speciale e attraente d’interpretare la vita.
Ma Trieste è anche città di mare: ed ecco il pittore cogliere lo sciabordio delle acque, i tramonti infuocati, le luminose vedute notturne, le attività della pesca, il profumo della tempesta imminente, il Portovecchio, narrati attraverso un linguaggio d’ispirazione postimpressionista, permeato di una ricca, ineffabile luminosità coloristica e di una tensione che, sostenuta da un valido segno grafico, guarda da lontano anche alla tradizione pittorica del secondo ‘800 del Nord Italia.

Atelier Možina 2012 / 25 agosto – 7 settembre

Colore e luce
di Marianna Accerboni

INAUGURAZIONE SABATO 25 AGOSTO ALLE ORE 18. 00

La passione per l’arte come antidoto ai tempi duri in cui viviamo rappresenta assieme al talento e al paziente amore per l’insegnamento, la chiave del successo dell’Atelier didattico che il pittore iperrealista Livio Možina tiene ormai da anni alla Galleria Rettori. Il numero degli allievi aumenta con carattere esponenziale: quest’anno infatti la collettiva finale propone, su 64 partecipanti al corso, le opere di 58 pittori, contro i 46 del 2011 e i 34 del 2010: una scuola in ascesa per il numero di allievi e l’interesse che suscita in una città come Trieste, protesa da sempre, per antica tradizione, verso le arti, ma priva di un’Accademia istituzionale.
Un’altra delle doti del maestro è per altro quella di lasciare gli allievi, pur nell’ambito di una didattica attenta, completamente liberi d’agire per quanto riguarda il tema trattato, che in mostra oscilla dalla figura umana con nudi e ritratti, al paesaggio, soprattutto marine, alla natura morta, alle scene di maniera e ai mestieri.
Aperto ad appassionati di tutte le età, l’Atelier Možina educa l’artista con molta cura e attenzione: con un minimo comun denominatore, il quale, oltre alla passione e all’intuizione psicologica che caratterizza la natura dell’insegnante, è rappresentato dall’ineffabile capacità da parte di Možina di far scaturire nei dipinti dei propri discepoli un ricco e vivace cromatismo intriso di luce: elemento fondamentale, quest’ultimo, nell’arte di ogni tempo, da quella del grande Vermeer ai virtuosismi luministici della Scuola veneta, alla pittura en plein air degli Impressionisti, per arrivare alle avanguardie del primo Novecento, da Picasso a Braque, all’Orfismo di Robert Delaunay, e al light design e alla Light Art contemporanei.
Ma la luce certamente scaturisce anche dalla predilezione del Maestro per l’iperrealismo, movimento vicino al linguaggio della Nuova Oggettività, che, dall’accentuazione dei contrasti cromatici e dall’analisi del particolare, fa nascere l’evidenza luministica; mentre un’altra caratteristica della didattica dell’Atelier Možina consiste nel cercare d’intuire immediatamente le singole personalità di ciascun allievo, riuscendo ad adattare un insegnamento fatto di precisione e fantasia a ognuno di essi, caso per caso, e invitandoli nel contempo a un utile, reciproco dialogo e confronto nell’ambito di un’atmosfera concentrata, distesa e – perché no? – spesso divertente.

Espongono:
Mauro Anello, Tullio Antonini, Piergiacomo Banda, Alice Bellettini, Claudia Benedetti, Paolo Bonifacio, Paula Botteri, Paula Botteri, Ginevra Braut, Valentina Butelli, Fulvio Caiulo, Alessandro Calligaris, Alessandro Casale, Alessia Casali, Tina Cencic, Marco Chermaz, Walter Colomban, Claudia Comuzzo, Carmen Cvitic, Lilia Debiasi, Giuseppina Depase, Dorina Deste, Antonio Di Gregoli, Gabriella Dipietro, Sabrina Felician, Matej Ferletic, Alessandro Ferronato, Nadia Finzi, Mara Giorgini, Claudio Iurin, Marta Klinc, Eros Lupi, Claudio Maiola, Ida Marottoli, Nada Marsich, Walter Matino, Dilva Musizza, Bruna Naldi, Jennayann Nesich, Debora Ovsec, Majda Pertotti, Laura Pescatori, Laura Rabbaioli, Valdea Ravalico, Fulvia Rovatti, Yvonne Rowden, Otilia Saldana, Giorgio Schumann, Lili Soldatich, Federico Spinelli, Roberto Stalio, Elena Stalizzi Valrisano, Carlo Staurini, Bruno Stiglich, Serena Vivoda, Ornella Zaro, Tatjana Zerjal, Viviana Zinetti, Alex Zucca.