François Piers / 16-22 maggio

Porto in Normandia, 2007 - acquerello - cm 27x35

Porto in Normandia, 2007

INAUGURAZIONE  SABATO 16 MAGGIO ORE 19

Luce e gioia di vivere di Marianna Accerboni

Artista intuitivo e rapido Piers trova per anni nell’acquerello il proprio medium ideale, che gli consente di consegnare al fruitore un’interpretazione sapida e luminosa del reale: attraverso pochi tratti e un vivace cromatismo, sospeso spesso al limite della sensibilità fauve, il pittore belga interpreta la realtà umana e la natura riconducendosi ai parametri di un espressionismo figurativo, venato da un canto da un lieve sospiro neoromantico, dall’altro da un senso gioioso e luminoso del fluire della vita. Situazioni e attitudini che il suo pennello fissa sulla carta in modo frizzante e amabile, discostandosi in tal senso dall’angoscia propria dell’espressionismo nordico in favore di una luce e di una propensione più simile all’espressionismo di matrice mediterranea, francese e italiana.
In questa sorta di luminosa antologica spicca anche l’ultima, originale produzione del poliedrico autore di Ostenda: una serie di vetri ispirati ai personaggi che popolano le sue opere ambientate in Tunisia, della quale è console onorario in Belgio, e che vengono presentati in prima assoluta a Trieste.

Jean_2014

Jean, 2014

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Giovanni Centazzo / 2-15 maggio

INAUGURAZIONE SABATO 2 MAGGIO 2015 ALLE ORE 18

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Tramonto sui Magredi, olio su tela, 2015

Tra terra e mare di Marianna Accerboni

Un’interpretazione del tema prediletto del paesaggio, molto personale, delicata, intensa e idealizzata nel suo aspetto più intenso e luminoso: così Giovanni Centazzo ha costruito nel corso del tempo il proprio linguaggio pittorico, intriso di soluzioni e intrecci cromatici dinamici e coinvolgenti come l’onda del mare e la forza del vento. Un lieve simbolismo fantastico accentua lo slancio del suo gesto pittorico, veemente e istintivo, ma venato di dolcezza; mentre i toni brillanti delle diverse sfumature di colore, volutamente non sempre aderenti al reale, donano un tocco di sottile narrazione onirica al dipinto, in cui spesso il paesaggio appare intriso di una sobria vena favolistica.
Così tra sogno e realtà, l’espressionismo figurativo di Centazzo ci accompagna alla scoperta del silenzio dei Magredi, che incontriamo nel Pordenonese: spazi singolari, silenziosi, deserti e incontaminati, una sorta di avanterra alpino costituito da depositi alluvionali, siti nella parte occidentale dell’alta pianura friulana, incorniciata da grandi varietà di flora, dove le acque dei torrenti Cellina e Meduna sprofondano nella falda acquifera.
La pittura di Centazzo ci racconta però anche l’acqua dei fiumi, il mare e il Carso, colti dal pennello dell’artista con assoluta padronanza tecnica, grande sensibilità e capacità di rappresentare la bellezza della luce, che scaturisce da accostamenti cromatici decisi, a volte così intensi da rammentare la poetica dei Fauves.

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Sguardo sulla marina, olio su tela, 2015

Giovanni Centazzo è nato a Maniago nel 1942. Vive e opera a Cordenons.
La sua attività pittorica è di primo piano nell’attuale panorama artistico nazionale ed è considerato, dalla critica più qualificata, tra gli artisti veneti che nel corso del secolo hanno maggior rilievo nel rinnovamento del concetto e dell’esecuzione del paesaggio. Nel 1974 espone, su invito, alla XIVª Biennale d’Arte Figurativa di Imola, dedicata a 50 maestri italiani. Nel 1977 espone a Reggio Calabria, su invito, al Museo Nazionale della Magna Grecia alla “1ª Biennale Mediterranea d’Arte Contemporanea”. Espone, su invito, con i maestri delle Tre Venezie alla “IVª Biennale Triveneta delle Arti” alla Villa Simes Contarini di Piazzola sul Brenta (PD). Viene invitato con i maestri friulani nel municipio di Venzone alla 1ª Mostra Regionale di Pittura e Grafica Contemporanea; l’invito si ripete nel 1985, 1986, 1987 e 1988. Espone, su invito dell’Azienda di Soggiorno di Jesolo Lido e del Comune, alla rassegna di pittura «Paesaggisti Friulani» al Kursaal. Nel 1992 vince a Treviso il 1º premio e la «Grolla d’Oro» al XXVII premio internazionale di pittura e scultura. Nel 1994 su invito della Direzione del Museo, espone con una personale al “National Museum of Fine Arts” della Valletta a Malta, mostra compresa nelle manifestazioni ufficiali dello Stato di Malta. Riceve per meriti artistici, una targa della Provincia di Venezia. Nel 1998, invitato dal Comune di Majano, celebra con il patrocinio della Provincia di Udine, il 30° della attività artistica con una mostra e una monografia presentate dal poeta friulano Domenico Zannier. Nel 1999 viene invitato dal critico d’Arte Paolo Rizzi ad esporre all’Arte Fiera di Padova nella sezione speciale da lui curata e intitolata: «Il Paesaggio nella pittura Veneta del ’900». Nel 2002 gli viene assegnato per meriti artistici il sigillo della Provincia di Pordenone. è invitato dal Comune di Caltanissetta ad allestire una personale nel Palazzo del Carmine; il critico d’Arte Ferdinando Anselmetti lo inserisce nel volume “Quelli che contano” della casa editrice Marsilio di Venezia e lo invita con i nuovi maestri italiani alle mostre delle Gallerie Cassiopea e Cà d’Oro di Roma. Nel 2004 il critico d’Arte Giancarlo Romiti lo invita con otto artisti Nazionali al Premio ANUSC’ARTE di Castel S. Pietro Terme (BO) dove vince il 1° premio e la medaglia d’oro. La sua documentazione artistica si trova presso l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma, una sua biografia e bibliografia completa si trova presso la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Nel corso dei suoi quarant’anni di pittura ha tenuto 120 personali a tema e a carattere culturale, delle quali cinque a Cividale del Friuli. Nel 2009 nel castello di Rive d’Arcano gli viene assegnato il premio “Merit Furlan”. Nel 2012 espone, su invito, con una personale nel Palazzo del Consiglio Regionale a Trieste. è stato invitato dal Comune di Treviso ad esporre con una personale nel Palazzo Scotti.

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La spiaggia rosa, olio su tela, 2015

 

25a Mostra del Piccolo Formato /
18-30 aprile

INAUGURAZIONE SABATO 18 APRILE ORE 18
Ritorna la tradizionale collettiva di primavera dedicata al piccolo formato.
Espongono i seguenti artisti:
Pittura / Grafica
Marianna Accerboni, Natale Addamiano, Adriano Alberti, Gabrio Albrecht, Sergio Altieri, Roberto Ambrosi, Mauro Anello, Guido Antoni, Tullio Antonini, Sandro Apa, Roberta Arnoldo, Enrico Baj, Piergiacomo Banda, Paolo Barducci, Claudia Benedetti, Ferruccio Bernini, Marinella Bertoch, Fabio Bertoldi, Paolo Bettio, Patrizia Bigarella, Giosuè Bilardo, Elisabetta Bolaffio, Ottavio Bomben, Giulia Bon, Claudio Bonanni, Valeria Bonazza, Gianni Borta, Maurizio Boscheri, Diana Bosnjak, Federico Bossi, Michela Bottegaro, Aldo Bressanutti, Gianni Brumatti, Ondina Brunetti, Roberto Budicin, Sergio Budicin, Luigi Buonocore, Valentina Butelli, Fulvio Caiulo, Alessandro Calligaris, Anna Maria Camus, Lisa Cante, Ugo Carà, Redy Casarsa, Marino Cassetti, Giancarlo Cazzaniga, Vera Cecchi, Tina Cencic, Giovanni Centazzo, Dino Hassan Chatila, Bruno Chersicla, Micol Ciacchi, Odilia Egle Ciacchi, Walter Colomban, Marcello Colusso, Claudia Comuzzo, Romano Conversano, John Corbidge, Claudio Cosmini, Vittorio Cossutta, Tullio Crali, Maria Creglia, Adriana Cressi, Armando Cucchi, G.E. Cucek, Noris Dagostini, Fra’ Ignazio Damini, Rovena de Ferra, Bruno Delpin, Giuseppina Depase, Oreste Dequel, Eligio Dercar, Hugo de Soto, Dorina Deste, Edoardo Devetta, Antonio Di Gregoli, Gabriella Di Pietro, Marcello Di Tomaso, Giancarlo Domeneghetti, Fulvio Dot, Annamaria Ducaton, Franco Dugo, Giovanni Duiz, Adriano Fabiani, Aldo Famà, Tiziana Fantini, Tullio Fantuzzi (Artu), Sabrina Felician, Pino Ferfoglia, Léonor Fini, Pavel Florjancic, Silva Fonda, Carlo Fontana, Luigi Forgini, Felicita Frai, Gabriella Frandoli, Carolina Franza, Piero Frausin, Cristina Frezza, Mara Giorgini, Gabriella Giurovich, Tullio Gombac, Paolo Grimaldi, Arnold Gross, Laura Grusovin, Christina Holländer Pukal, Claudio Iurin, Josè, Katerina Kalc, Charlotte Kohn-Ley, Renzo Kollmann, Marjan Kravos, Marina Lacovigi, Gianna Lampe, Francesco Leone, Denise Lister, Michele Loberto, Tiziano Lombardini, Antonietta Lombardo, Patrizia Lussetti, Claudio Maiola, Renato Manuelli, Sigfrido Maovaz, Tranquillo Marangoni, Gianna Marini, Nada Marsich, Francesco Martinuzzi, Giuliana Martinz, Klaudija Marusic, Cristina Marussi, Marcello Mascherini, Guido Massaria, Michele Mercadante, Elettra Metallinò, Patrizia Mikol. Andrea Milia, Fulvio Monai, Livio Mozina, Dilva Musizza, Bruna Naldi, Silvia Osojnik, Carlo Pacifico, Claudio Palcic, Eugenio Pancrazi, Maria Pancrazi, Paolo Pascutto, Megi Pepeu, Nino Perizi, Majda Pertotti, Osvaldo Peruzzi, Gabriella Pitacco, Diego Polli, Bruno Ponte, Tarcisio Postogna, Dino Predonzani, Hilde Prekop, Alice Psacaropulo, Laura Rabbaioli, Manuela Rassini, Ireneo Ravalico, Claudia Raza, Giuseppe Razza, Loredana Riavini, Federico Righi, Neva Riva, Livio Rosignano, Maria Rossa Diviacco, Alessandra Rossi, Franco Rosso, Fulvia Rovatti, Yvonne Rowden, Saba, Otilia Saldana, Diana Salvadori, Luis Sammer, Giovanni Sanvitale, Mirella Schott Sbisà, Barbara Schreiber, Giorgio Schumann, Olivia Siauss, Tullio Sila, Fulvio Sisto, Claudio Sivini, Vesna Sket, Lily Soldatich, Marino Sormani, Luigi Spacal, Arne Stahl, Carlo Staurini, Bruno Stiglich, Dyalma Stultus, Selma Stultus, Luca Stuper, Desiderio Svara, Guido Tavagnacco, Riccardo Tosti, Aldo Usberghi, Andrea Verdelago, Serena Vivoda, Wandawi, Remo Wolf, Lodovico Zabotto, Damiana Zagar, Riccardo Zancano, Pedra Zandegiacomo, Bruna Zazinovich, Tatjana Zerjal, Zhou Zhiwei, Viviana Zinetti, Serena Zors
Scultura
Tristano Alberti, Giovanni Blandino, Luigi Buonocore, Ugo Carà, Mariano Cerne, Pino Corradini, Darko, Oreste Dequel, Eligio Dercar, Lowell Ellis, Alice Gombacci, Giovanni F. Gonzaga, Rosanna Lodolo, Arturo Martini, Marcello Mascherini, Sergio Quagliotti, Claudio Sivini, Nino Spagnoli, Villibossi, Adriano Visintin