22 luglio – 5 settembre 2025

Maestri d’arte

Mostra collettiva di pittura, scultura e grafica

Tullio Crali – Barche futuriste – litografia

Inaugurazione martedì 22 luglio alle ore 17.

Mostra collettiva di pittura, scultura e grafica con opere realizzate tra gli altri da Tristano Alberti, Anzil, Vittorio Bergagna, Darko Bevilacqua, Giovanni Blandino, Ottavio Bomben, Gianni Borta, Aldo Bressanutti, Gianni Brumatti, Ugo Carà, Giorgio Celiberti, Augusto Cernigoj, Giuseppe Chiacig,  John Corbidge, Tullio Crali, Eduardo Dalbono, Oreste Dequel, Edoardo Devetta, Fulvio Dot,  Giovanni Duiz, Leonor Fini, Felicita Frai, Angelo Ferraris, Guglielmo Grubissa, Renato Guttuso, Frans Kis, Antonio Lonza, Piero Lucano, Marcello Mascherini, Elettra Metallinò, Giuseppe Miceu, Augusto Murer, Tiziano Perizi, Osvaldo Peruzzi, Ireneo Ravalico, Federico Righi, Alberto Rosati, Livio Rosignano, Tullio Silvestri, Marino Sormani, Luigi Spacal, Nicola Sponza, Dyalma Stultus, Marino Sormani, Giovanni Zangrando, Zhou Zhiwei

Sino al 5 settembre con i seguenti orari: feriali 10-12.30 e 17-19.30, sabato, domenica, lunedì, festivi e dal 5 all’ 8 agosto chiuso. 

Dyalma Stultus – Ragazze al lago – olio su tela
Marcello Mascherini – Il mietitore – bronzo
Renato Guttuso – La danza delle streghe – China

Luigi Spacal – Chiaro di luna a Salvore – xilografia
Livio Rosignano – Bora chiara – olio su tela 70×100
Leonor Fini – Due personaggi – incisione
Edoardo Devetta – Fiori sul davanzale – olio su tela

5 -18 luglio 2025

Max Tex
Il cammino comune della scienza e della fede

Ritratto di Mario Tessarotto a Villa Irene Strudhoff, aprile 194, olio su tela

Inaugurazione sabato 5 luglio alle ore 17.30, con la presentazione di Gabriella Pastor

Le Art works di Max Tex (alias di Massimo Tessarotto fisico-matematico esperto in logica
fisica) hanno il duplice carattere di memorie di famiglia e eventi storico-scientifici, nonché altresì testimonianze di fede. Queste ultime includono oltre ad alcuni quadri a olio una serie di piccole sculture sacre. Alcuni dei quadri di famiglia sono accompagnati anche da divertenti oggetti-cimelio
in parte autentici e in parte inventati.
Gabriella Pastor

Famiglia Radoslovich al faro di Punta Unietta, agosto 1925, olio su tela
Flavia skating at Venice Beach, June 1979, olio su tela
Apparizione di Strugnano, scultura in legno
Presentazione del cannocchiale da parte di Galileo Galilei, olio su tela.
Matrimonio di Mario Tessarotto e Rosalia Frigato, Milano ottobre 1940, olio su tela


21 giugno – 4 luglio 2025

Aldo Bressanutti
Interni e studi per interni

Inaugurazione sabato 21 giugno 2025 alle ore 17.00 con la presentazione di Marianna Accerboni.

Aldo Bressanutti – Interno con stufa – disegno

La mostra comprende all’incirca 55 opere, tra cui quadri ad olio, acqueforti, acqueforti colorate, bozzetti ad olio, disegni a china e disegni a china colorati, alcuni di attuale produzione.

Aldo Bressanutti – Vista sul golfo – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Sala da bagno – disegno

Aldo Bressanutti (Latisana, 31 ottobre 1923) inizia a dipingere da giovanissimo. Del tutto autodidatta, riprende definitivamente l’attività pittorica nel 1947, realizzando sia opere d’ispirazione narrativa, che lo rendono fin dagli inizi molto popolare, sia, subito dopo, lavori di gusto surreale. Ha esposto in importanti e numerose rassegna personali e collettive in Italia, Inghilterra, Germania, Canada, Australia, Spagna ecc. Negli ultimi decenni è stato presente con le sue opere in varie città italiane ed estere, da Roma a Milano e Genova a Berlino, Toronto, Melbourne, Tenerife, Düsseldorf, Londra, Berna ecc., suscitando sempre molto interesse e curiosità e conseguendo notevole successo. I suoi quadri si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.
Ha realizzato sei volumi dedicati a Trieste, al Friuli Venezia Giulia, all’Istria e a Muggia (quest’ultimo in collaborazione con Italico Stener) con testi, tra gli altri, di C. Bergamini, L. Lago, L. Padovese, A. Seri e S. Tavano, illustrando tali luoghi con oltre 1500 tra grafiche, disegni e dipinti e fermandone con taglio indelebile ed efficace la memoria. Ha anche dipinto più di 1500 opere a olio.
Nel 1998 la casa editrice Lint di Trieste ha pubblicato una monografia a compendio di cinquant’anni della sua attività artistica.
È autore di numerose copertine di libri di varia cultura, di riviste d’arte e di manifesti. Di particolare interesse appaiono le illustrazioni d’impronta surreale ideate nei primi anni Settanta per le copertine di alcuni volumi di fantascienza e la realizzazione, sempre in stile surrealista, del manifesto per la prima edizione del Festival della Fantascienza, svoltosi a Trieste nel 1972.
Nell’anno accademico 2004/ 2005 Annalisa Ameruoso si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste con una tesi intitolata “Profilo di Aldo Bressanutti”, nella quale viene tra l’altro ricostruita la laboriosa genesi di un suo dipinto a olio.

Marianna Accerboni

Aldo Bressanutti – Piramide – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Lavandino – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Interno verde – acquaforte
Aldo Bressanutti – Interno rosso – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Interno con vaso rosso – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Interno azzurro – olio su tavola
Aldo Bressanutti – Armadio con griglia – olio su tavola