DA SABATO 22 SETTEMBRE, ORE 17
Trieste, la poesia della luce
Luigi Forgini, allievo del Tosti, sulla scena artistica triestina da quasi 50 anni, è uno degli artisti più apprezzati dal pubblico cittadino e non.
La Trieste di Forgini è luminosa, intensa, viva.
L’autore lavora in studio “a memoria”, prendendo spunto da un appunto visivo, un bozzetto, perfino una fotografia (come facevano gli impressionisti).
E da questo punto di partenza allarga il suo orizzonte con pennellate armoniose e piene di luce, traducendo su tela la labile emozione visiva in qualcosa di concreto, che riesce a trasmettere allo spettatore uno spessore esistenziale che si percepisce come facendone parte.
In un momento storico in cui spesso i quadri vanno “spiegati” e sono soggetti a interpretazioni diverse, l’opera del Forgini si distingue per la sua autenticità da cui emerge la visione ottimistica e serena delle scene rappresentate che l’autore sa trasmettere.
Maria Cristina Andreutti
Archivio della categoria: Forgini
Luigi Forgini / 1-14 dicembre
INAUGURAZIONE SABATO 1 DICEMBRE ALLE ORE 18
45 anni di Trieste
Luigi Forgini / 9 – 22 settembre
INAUGURAZIONE SABATO 9 SETTEMBRE ALLE ORE 18.
Luigi Forgini, allievo del Tosti, sulla scena artistica triestina da quasi 50 anni è uno degli artisti più apprezzati dal pubblico cittadino e non.
La Trieste di Forgini è luminosa, intensa, viva. L’autore lavora in studio «a memoria», prendendo spunto da un appunto visivo, un bozzetto, perfino una fotografia (come
facevano alcuni impressionisti). E da questo punto di partenza allarga il suo orizzonte con pennellate armoniose e piene di luce traducendo su tela la labile emozione visiva in qualcosa di concreto che riesce a trasmettere allo spettatore uno spessore esistenziale che si percepisce come facendone parte.
In un momento storico in cui spesso i quadri vanno «spiegati» e sono soggetti a interpretazioni diverse, l’opera del Forgini si distingue per la sua autenticità da cui emerge la visione ottimistica e serena delle scene rappresentate che l’autore sa trasmettere.
Maria Cristina Andreutti