INAUGURAZIONE SABATO 9 SETTEMBRE ALLE ORE 18.
Luigi Forgini, allievo del Tosti, sulla scena artistica triestina da quasi 50 anni è uno degli artisti più apprezzati dal pubblico cittadino e non.
La Trieste di Forgini è luminosa, intensa, viva. L’autore lavora in studio «a memoria», prendendo spunto da un appunto visivo, un bozzetto, perfino una fotografia (come
facevano alcuni impressionisti). E da questo punto di partenza allarga il suo orizzonte con pennellate armoniose e piene di luce traducendo su tela la labile emozione visiva in qualcosa di concreto che riesce a trasmettere allo spettatore uno spessore esistenziale che si percepisce come facendone parte.
In un momento storico in cui spesso i quadri vanno «spiegati» e sono soggetti a interpretazioni diverse, l’opera del Forgini si distingue per la sua autenticità da cui emerge la visione ottimistica e serena delle scene rappresentate che l’autore sa trasmettere.
Maria Cristina Andreutti