Redi Casarsa / 16- 29 settembre

Alberi stupendi

Alberi stupendi

APERTURA SABATO 16 SETTEMBRE 2023 ALLE ORE 18
Presentazione di Gabriella Dipietro.

IL CANTO DELLA MEMORIA
Dune, marine, campi di fiori dei Paesi Bassi, scenari del Belgio dove ha vissuto 30 anni…
le opere di Redi Casarsa ci fanno viaggiare nel tempo e nello spazio al ritmo dolcemente melodico dei suoi ricordi.
Attraverso un’alternanza di racconti che prendono forma sulla tela e si arricchiscono di pastoso colore, questo eclettico artista narra le sue storie, i suoi luoghi segreti, quelli dei suoi numerosi viaggi, vissuti sempre pienamente, fra Parigi, Provenza, Andalusia, Italia, facendo diventare una variegata natura la vera e unica protagonista dei suoi quadri.
E così, in colline addormentate nel freddo ed innevato inverno del nord, in piccoli villaggi immersi in nebbioline violette, fra dune sabbiose che lambiscono mari tranquilli sotto cieli tersi incontaminati da nuvole, Casarsa riesce a catturare la poetica magia della luce.

Bray Dunes

Bray Dunes

Bray Dunes (Bassa marea)

Bray Dunes (Bassa marea)

Brugge

Brugge

Redi Casarsa è nato a Branco di Tavagnacco (Udine) nel 1942. Ha frequentato la scuola d’arte “Giovanni da Udine” guidato dai maestri Emilio Caucigh e Dino Basaldella.
Figlio di un pittore decoratore, rivela molto presto la sua passione per il disegno e la pittura. A 19 anni, vince il primo premio di un concorso internazionale di grafica per un’industria vetraria belga e ciò lo porta ad emigrare in Belgio dove rimarrà per trent’anni. Dal 1991 vive e dipinge a Udine.
Dall’inizio del suo percorso artistico ad oggi ha tenuto ben oltre cento mostre personali in Italia ed all’estero ed ha partecipato ad altrettante collettive ottenendo numerosi premi.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Australia, Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Italia, Svizzera, USA, Repubblica del Congo, Croazia e Slovenia.

Atmosfere silenti

Atmosfere silenti

Paesi Bassi

Paesi Bassi

Primavera

Primavera

Redy Casarsa / 5-18 marzo

APERTURA SABATO 5 MARZO 2022 ORE 17

Foto 18

E’ LA MAESTRIA CHE FA IL MAESTRO
“Ancora prima di essere un grande pittore, Casarsa sa disegnare; basta vedere con quale sicurezza la sua matita o la sua penna, o anche il suo pennello, si muovono per concretizzare, con pochi tratti che piroettano e si incrociano, una scena animata da molteplici personaggi. Il divenire trae origine dal movimento, diceva Paul Klee. Il movimento nasce qui da questa spigliatezza acquisita grazie ad una ricca esperienza che consente la spontaneità e la rapidità di esecuzione. Esso traspare, forse più discretamente, anche in certi quadri in apparenza immobili, segnatamente attraverso i campi di lavanda che si estendono all’infinito verso una montagna inaccessibile che svanisce nella bruma sollevata dal calore, conferendo a questi paesaggi una profondità impressionante. Allo spazio infinito fa eco il tempo infinito, che sembra essersi fermato nella fissità dei soggetti come quello di una palude, dove qualsiasi forma di vita rimane assolutamente nascosta, oppure quello delle briccole piantate in un mare turchese appena increspato e che bisbigliano, testa contro testa, la loro cantilena. A prima vista, tutto ciò che è umano sembra essere cancellato dall’universo di Casarsa; è appena suggerito dalla presenza di un’abitazione, di una barca, delle culture o di paletti di recinzione. Bisogna scendere più a sud, nelle pianure aride dell’Africa, per percepire qualche silhouette che si profila su di un muro ocra o rosso acceso, ma l’ombra non è meno fantomatica del soggetto stesso.”
Serge Durieux

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REDI CASARSA è nato a Branco di Tavagnacco (Udine) nel 1942. Ha frequentato la scuola d’arte “Giovanni da Udine” guidato dai maestri Emilio Caucigh e Dino Basaldella.
Figlio di un pittore decoratore, rivela molto presto la sua passione per il disegno e la pittura: si ritrovano infatti acquarelli datati 1958 e nel 1959 il suo talento era già stato messo in luce dalla stampa regionale. Nel 1961, a soli 19 anni, vince il primo premio di un concorso di grafica per un’industria vetraria belga e ciò lo porta ad emigrare in Belgio. Rimarrà in quel paese per trent’anni.
Dall’inizio del suo percorso artistico ad oggi ha tenuto oltre centododici mostre personali in Italia ed all’estero ed è stato invitato a centinaia di collettive ottenendo numerosi premi.
I suoi paesaggi innevati ci trasmettono una sensazione di quiete, mentre gli ambienti mediterranei, provenzali o africani da lui vissuti effondono calore. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Australia, Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Italia, Svizzera, USA, Repubblica del Congo, Croazia e Slovenia.

Foto 9 Foto 11 Foto 15 Foto 16

 

Redi Casarsa / 22 settembre – 5 ottobre

INAUGURAZIONE SABATO 22 SETTEMBRE ALLE ORE 18.00

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Redi  Casarsa è nato a Branco di Tavagnacco (Udine) nel 1942. Ha frequentato la scuola d’arte “Giovanni da Udine” guidato dai maestri Emilio Caucigh e Dino Basaldella.
Figlio di un pittore decoratore, rivela molto presto la sua passione per il disegno e la pittura: si ritrovano infatti acquarelli datati 1958 e nel 1959 il suo talento era già stato messo in luce dalla stampa regionale. Nel 1961, a soli 19 anni, vince il primo premio di un concorso di grafica per un’industria vetraria belga e ciò lo porta ad emigrare in Belgio. Rimarrà in quel paese per trent’anni.
Dall’inizio del suo percorso artistico ad oggi ha tenuto oltre centododici mostre personali in Italia ed all’estero ed è stato invitato a centinaia di collettive ottenendo numerosi premi.
I suoi paesaggi innevati ci trasmettono una sensazione di quiete, mentre gli ambienti mediterranei, provenzali o africani da lui vissuti effondono calore. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Australia, Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Italia, Svizzera, USA, Repubblica del Congo, Croazia e Slovenia.

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