Tiziana Sbisà / 28 gennaio – 10 febbraio 2012



Omorfi Poli

INAUGURAZIONE SABATO 28 GENNAIO ALLE ORE 18

Omorfi Poli significa “bella città.” Queste parole sono dedicate a Salonicco, città della Grecia, luogo amabile e delizioso pervaso di storia, arte e cultura, in cui la pittrice visse per un anno e che viene raccontato su tele dalla forma quadrata. Cogliendo la vivacità di queste forme semplificate dai particolari eliminati, si attraversano spazi felici e luoghi profumati d’incenso. Si osservano forme di archi e cupole bizantine celebrate e tramutate in brani di vita e ricordi. Quante innumerevoli memorie di feste, processioni e pellegrinaggi conservano questi luogi sacri? Quanta determinazione e passione racchiudono spazi eleganti e raffinati come questi? Dai luoghi greci saturi di icone, l’ispirazione passa attraverso la pittura di Franco Gentilini e dei naïf jugoslavi. Un connubio strano ma pienamente comprensibile ad uno spirito che fonde radici italiane, istriane, mediterranee. Tra il pastello e l’acrilico, l’autrice è alla ricerca di un linguaggio che risponda al suo bisogno di autenticità e di poesia. Il naïf è una scoperta casuale, dalla quale prende in prestito quelle atmosfere genuine e paesane per trasferirvi la sua realtà creata con tenerezza ed esultanza.
Le opere esposte in questa mostra sono in vendita. Una parte del ricavato sarà devoluto per la cura dei bambini e adolescenti con “Attention Deficit Hyperactivity Disorder” (ADHD), uno dei più frequenti disordini psichiatrici dell’età
evolutiva.

Biografia Gli esordi artistici di Tiziana Sbisà, nata a Rovigno nel 1974, iniziano all’Università di Filosofia di Fiume dove studia le discipline pittoriche, grafiche e scultoree sotto la guida di rinomati artisti croati quali Ksenija Mogin, Goran Štimac e Josip Diminić. Nel 1997 espone per la prima volta nel foyer del Teatro Ivan Zajc di Fiume e nella chiesa di Santa Croce a Rovigno. Negli anni seguenti partecipa alle mostre collettive “Contemporaneità” nella Galleria Cvajner di Pola e alle varie “Colonie artistiche” del Museo Civico di Rovigno. Cleveland, Salonicco, Roma: sono principalmente questi i luoghi dove Tiziana ha vissuto e dipinto. Al Cleveland Institute of Art frequenta i corsi di disegno e pittura del nudo. A Roma crea il laboratorio pittorico per bambini “ArteBamb” e realizza una serie di opere esposte nella chiesa di Santa Marta al Collegio Romano nel 2003. La sfacciata modernità di queste opere, che oggi si trovano in collezione privata triestina, è stata molto apprezzata da parte del pubblico e della critica. Tiziana, che oggi è un’esperta storica dell’arte con PhD, non sa da dove nasce la sua passione per l’arte ma spera che l’accompagni sempre.

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