INAUGURAZIONE SABATO 11 MARZO ALLE ORE 18
Distopìa s. f. [comp. di dis-2 e (u)topia].
Previsione, descrizione o rappresentazione di uno stato di cose futuro, con cui, contrariamente all’utopia e per lo più in aperta polemica con tendenze avvertite nel presente, si prefigurano situazioni, sviluppi, assetti politico-sociali e tecnologici altamente negativi (equivale quindi a utopia negativa).
(da: Treccani, vocabolario della lingua italiana)
Fulvio Dot è nato a Monfalcone (Go) nel 1956. Diplomato all’istituto Statale d’Arte di Gorizia, successivamente completa il corso di laurea in architettura a Venezia. Inizia ad esporre nel 1976 da allora espone in importanti città italiane ed estere. Per un’azienda di Verona ha creato una linea per complementi d’arredo denominata “Easy by Fulvio Dot” e
presentata nelle fiere specialistiche europee. Caratteristica del suo lavoro è la peculiarità con cui viene trattato il supporto sul quale sviluppa il tema dell’opera: applicazioni di materiali come stoffe, ferri, catrame e stucchi. Negli ultimi anni il suo lavoro si realizza su zaini e teli militari lasciando in evidenza cinghie e ganci per uscire dalla bidimensionalità del quadro.