Cinque sguardi sul reale
20 novembre – 19 dicembre

Tina Cencic - Re della terra

Tina Cencic – Re della terra

INAUGURAZIONE SABATO 29 NOVEMBRE ALLE ORE 18.00

Cinque sguardi sul reale di Walter Chiereghin

La collettiva che esibisce i dipinti di Tina Cencič, Dorina Deste, Bruna Naldi, Majda Pertotti e Serena Vivoda verrà ospitata, non casualmente, dalla Galleria Rettori Tribbio, che è sede anche della scuola di pittura di Livio Mozina, della quale tutte le cinque espositrici sono allieve. Non ci sarebbe stato forse nemmeno bisogno di dirlo, tanto evidenti sono le tracce
lasciate da quel magistero in ciascuna delle autrici. Inconfondibile, difatti, il richiamo alle tecniche e alle sensibilità iperrealiste, una sorta d’imprinting che permea di sé ciascun lavoro tra quelli esposti, ognuno dei quali è la precisa rappresentazione del dato reale, della realtà così come viene percepita dagli occhi dell’artefice, che semmai tende a sublimarla ulteriormente nelle sue connotazioni percettive eliminando alcune possibili imperfezioni del soggetto e del contesto in cui esso viene rappresentato, quando non implichino un effetto di ancor più accentuato realismo.

Serena Vivoda

Serena Vivoda – Magia di un fiore

Si ottiene per questa via, impervia per l’impegno e la meticolosità richieste a chi creativamente la percorre, un’immagine immersa in una luce di norma meridiana, che è` essa stessa elemento descrittivo, uno strumento in più per ottenere, grazie anche a un accentuato nitore, un effetto ulteriormente realistico cui ci ha ormai abituato la fotografia, ma che non cessa ancora di stupirci nell’immagine dipinta.
Benché esordisse negli anni Sessanta del secolo scorso, la corrente iperrealista affonda le sue radici in una lunghissima scia che percorre a intermittenza quasi tutta la storia dell’arte occidentale, arrestandosi soltanto per alcuni periodi, com’èstato per esempio in buona parte della figurazione barocca, o, in momenti più contigui al nostro presente, nelle suggestioni dell’Impressionismo.
La ricercata adesione dell’agire pittorico degli iperrealisti alla pretesa “oggettivita`” del dato visivo può indurre a ritenere che si tratti di una modalità` di esecuzione che appiattisce il lavoro dell’artista fino a farlo aderire – paradossalmente quanto più è perfezionata la sua arte e raffinata la strumentazione tecnica e creativa della quale si avvale – in una mera e banale riproduzione inanimata del percetto visivo, in cui i connotati emotivi e psicologici dell’autore si annullano o quantomeno si annacquano, sacrificandosi sull’altare di una smaliziata perizia tecnica che relega in una posizione marginale personalità` e sensibilità dell’autore. Niente di più falso e fuorviante: quando sia sorretta da una precisa volontà di narrarsi e da una significativa apertura agli altri del proprio universo emotivo, anche la perizia cumulata nell’esercizio del “copiare” la realtà diviene né più né meno che uno strumento espressivo che è messo a disposizione di chi dipinge per aprirsi e comunicare a chi osserva con altrettanta disposizione all’accoglienza.

Majda Pertotti 02

Majda Pertotti – Salvore

La pluralità delle scelte e delle motivazioni che inducono a esibire i propri elaborati in una mostra collettiva è la più evidente riprova di quanto lo strumento tecnico bene assimilato sia in questi casi essenziale ma non esaustivo, in quanto la personalità del singolo espositore è chiaramente avvertibile. Per la scelta del soggetto, ma anche per le modalità di presentazione, per le scelte compositive, per tutti i minimi dettagli che concorrono
a suggerire l’appartenenza a una e non ad altre individualità.
E` in questo modo che le cinque donne che si propongono in questa collettiva danno risalto all’opera formativa del loro comune maestro, dimostrando con le opere esposte che, se e` stato loro fornito un rilevante bagaglio di raffinate nozioni tecniche, cio` non e` andato a discapito del più prezioso dei requisiti su cui può contare un’artista, che è quello
della propria libertà.

Dorina Deste 02

Dorina Deste – Passeggiata autunnale

Bruna Naldi 03

Bruna Naldi – Bisbigli

 

 

FacebookTwitterGoogle+PinterestEmail