Saja Cacitti – Torresani26 gennaio-8 febbraio

Scatti di-Versi
INAUGURAZIONE SABATO 26 GENNAIO ALLE ORE 18 

All’alba di un giorno di sole 
All’alba di un giorno di sole primaverile, seduta sul mio terrazzo e ascoltando il canto gioioso degli uccelli, ho pensato: “perché non abbinare i miei versi, pensieri semplici della nostra quotidianità, attimi di felicità alternati ad attimi di tristezza, ad una fotografia…? Un’immagine che metta in risalto con immediatezza il vero sentimento ed emozione del momento…“. Così ho pensato a Torresani. Così è nata la nostra mostra. Un incontro artistico basato su entusiasmo e professionalità, unione tra la luce dei versi e la luce della fotografia. La prima esperienza è andata bene, è piaciuta, capita ed apprezzata. Spero e mi auguro che in futuro faremo ancora qualche lavoro degno di Trieste, una città culturale molto critica, ma sicuramente una città dove il pubblico, se il lavoro è veramente buono, darà il giusto giudizio.
Lucy Saja Cacitti

Parole e immagini 
Non sempre un testo scritto vive in funzione dell’immagine, può accadere un’inversione delle parti, come in “Scatti di-VERSI”. Pensiamo ad un’immagine non subordinata all’illustrazione di un testo ma dotata di una sua amplificazione realizzata con una personale interpretazione dello stesso. L’esperienza parole-immagini compiuta nel 2011 – su richie-sta di Lucy Saja Cacitti – mi ha spinto a continuare con rinnovata curiosità, anche nel 2012, nella traslazione di ulteriori personali interpretazioni visive di altri suoi testi. La scelta di alcuni “versi” – dalle liriche di Lucy Saja – è stata un’occasione per indagare in un linguaggio parallelo capace di attribuire al “verso”, nella sua stessa brevità, la funzione didascalica del-l’immagine delineandone una nuova emozione. Può accadere che parole e immagini concorrano alla determinazione di un senso univoco per evidenziare associazioni di sentimenti e di emozioni tipiche di una espressione poetica. Le presenti immagini, scaturite da una personale interpretazione, intendono liberare il concetto da qualsiasi intenzione dell’oggetto, non rappresentando ciò che rappresenta ma divenendo mediatrici di significati altri. A seguito di questa seconda esperienza credo fermamente nel connubio tra fotografia e poesia: qualcuno ha già operato in tal senso, forse altri seguiranno e forse qualche poeta a sua volta sentirà il bisogno di confrontarsi con l’arte fotografica, con reciproco beneficio nell’incontro tra parole e immagini. Con questo intendimento nasce, e riprende, l’operazione “Scatti di-VERSI” 2012. Buona lettura!
Giancarlo Torresani

BIOGRAFIE
LUCY SAJA CACITTI, di origini siciliane, vive a Trieste dalla nascita. La sua prima raccolta di liriche “Pensieri” è stata pubblicata nel 1979, seguita da “La Gabbia” (1980), “Una piccola storia qualunque” (1981), “Finestra Sulla Vita” (1988), “Luci e Ombre” (2008) e “Poesie senza confine” (2010).
Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti ricevuti dalla critica in concorsi e manifestazioni culturali anche a livello internazionale.
GIANCARLO TORRESANI
è nato a Malles Venosta (BZ) e risiede ora a Trieste. Da precedenti esperienze maturate nel campo delle arti figurative si dedica alla fotografia dagli anni sessanta.
Spesso coinvolto in seminari, workshop, lezioni, progetti editoriali ed espositivi, nel ruolo di docente e di recensore, svolge attività di operatore culturale e di critica fotografica in ambito FIAF come lettore dell’immagine singola e di Portfolio. Collabora con Istituzioni Pubbliche, Private, ed alcune riviste di settore.

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