INAUGURAZIONE SABATO 18 MAGGIO ORE 18
LE POETICHE REALTÀ DI LIVIO MOŽINA
L’armonia del colore e le sue sfumature
Livio Možina, artista triestino autodidatta, comincia a dipingere quasi trentenne ricevendo vasti consensi sin dall’inizio della sua attività espositiva negli anni settanta. La pittura di Možina non stanca mai, anche grazie ai meravigliosi giochi di chiaroscuro, ai colori e alle luci soffuse che conferisce ai dipinti, nei quali riesce a dare un tono nostalgico e poetico insieme. Il taglio pittorico è quello di cogliere e riproporre la realtà così come lui l’avverte, mediata dai suoi filtri interpretativi. Una realtà fatta di scene di vita quotidiana, paesaggi, composizioni, nature morte descritte con precisione quasi fotografica laddove nessuna macchina fotografica riesce a rendere quei colori, quella materia, quella “vita” che la sua pittura ci offre. Tutte le opere esposte trasudano eleganza e una sorta di grazia imperturbabile. I quadri proposti sono dipinti su tavole di legno di cui lui stesso prepara meticolosamente la superficie per un’ottimale resa e stesura dei colori a olio, segno delle sue capacità tecniche di indiscutibile rigore.
Al suo attivo, mostre personali in stimate gallerie d’arte in Italia e all’estero, tra queste, la Galleria Ars Italica di Milano dove ha esposto diverse volte dal 1975 al 1994, la Sala Comunale d’Arte di Trieste, le Gallerie Russo e San’Elena di Trieste, la Hoefer Galerie di Sattendorf in Austria e la sede privilegiata della Galleria Rettori Tribbio di Trieste dove ha esposto periodicamente nell’ultimo ventennio. Hanno scritto di lui studiosi e critici d’arte, per citarne solo alcuni, D. Villani, E. Luca, G. Montenero, M. Bambic, F. Udovic, A. De Grassi, A. Oberti, M. Rener, R. Tepper, E.C. Renko, S. Brossi, E. Primossi, D. Massarelli, C.H. Martelli, M. Accerboni, R.A. Piperno e C. Milic.
Gabriella Dipietro