Luigi Forgini / 11 – 24 settembre 2010

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La mia Trieste
INAUGURAZIONE SABATO 11 SETTEMBRE ALLE ORE 18

La sua formazione è avvenuta presso il Liceo Artistico di Venezia ed è proseguita a Trieste con Carlo Pacifico e con Riccardo Tosti, ”Il pittore del Sole”, allievo a sua volta di Carlo Wostry uno dei maestri triestini della prima metà del secolo appena concluso. E proprio dal Wostry Luigi Forgini ha appreso la lezione chiaroscurale vibrante ed intensa, che gli ha consentito di aprire un discorso volto a cogliere ambienti, situazioni e figure per proporre e costruire un armonioso mondo nel quale far convergere sia la memoria che l’osservazione del vero. Una pittura, quella di Forgini che non vuole essere null’altro che quel che è, che si realizza nel preciso ambito postimpressionista, fatta di materia corposa, che si colloca nella prosecuzione ideale di una grande stagione, convinta di avere ancora a disposizione validi mezzi per dire la sua visione delle cose.

Claudio H.Martelli

La pittura di Forgini si impernia su un naturalismo personale ed istintivo che sa cogliere l’ambiente, definendolo nella sua esatta atmosfera. Ne scaturiscono delle immagini di intensa e fluente poesia filtrate dal sentimento, sempre presente, che riesce a spiritualizzare la materia ed a comunicare subito l’intensità lirica del contenuto. I suoi sono paesaggi permeati di silenzio, di ricercata pace, nell’autenticità idilliaca della natura, scorci della sua città, ma per lo più scene di un retroterra fatto di modeste casupole, di aie assolate, di ridenti cortili, dove la gente ancora si compiace di una vita semplice e non corrotta dal progresso. Sono per lo più scene di vita campestre che emanano freschezza e dove l’anima riesce ancora a ritrovare se stessa. Il suo è un mondo che affascina perché è un po’ come lo vorremmo tutti: un mondo a misura umana, un po’ primitivo ed incontaminato dai mille prodotti di una civiltà distruttrice, un mondo in cui la voce della natura non è un sussurro, ma un canto armonioso.
Giordano Pontini

BIOGRAFIA Nato a Trieste nel 1934, ha frequentato il Liceo Artistico di Venezia e ha studiato poi con Carlo Pacifico e con Riccardo Tosti. Una ricca gamma di colori e di effetti luministici portati da una pennellata corposa come il substrato con il quale il pittore costruisce paesaggi dall’intenso contenuto lirico nell’ambito di una visione pittorica accostabile ai postimpressionisti italiani di macchia e mirante ad una appropriazione della realtà filtrata attraverso una visione poetica della natura. È anche autore di ritratti e di scene di costume. Dal 1974 ha allestito numerose mostre personali a Trieste e in altre città italiane

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