INAUGURAZIONE SABATO 1 GIUGNO ALLE ORE 18.
Prolusione dell’artista con intervento musicale di Laura Zorzini
Anima – Malìa – Animalia
Il nodo che lega natura e pensiero
“Anima, Amore e Animali giungono alla mia psiche insieme, indistinguibili, un nodo che lega anima e bestia, desiderio e divinità, anima e animale”: con queste parole il noto psicoanalista svizzero Carl Jung ha voluto affermare che Animale deriva da Anima, il principio vitale dell’uomo.
In questa esposizione si avvicendano rappresentazioni di animali, raffigurazioni di un femminile delicato e intenso, e quelle di un genere umano dal lato oscuro narrato da dolorose storie di abusi fisici e psicologici a cui purtroppo la quotidianità vorrebbe farci assuefare.
Ogni animale riprodotto rappresenta se stesso e pure uno stato d’animo: ecco quindi uscire dalle tele tigri, lupi, ma anche pettirossi e scoiattoli, alcuni incutono timore, altri tenerezza, divenendo archetipi dei pensieri e dell’immaginario umano e, verosimilmente, svelando l’autobiografia dell’artista.
Una rassegna nel complesso pervasa da una forte coscienza sulla condizione femminile, e dove gli animali ammaliano con un’anima di cui spesso gli uomini sono privi.
Gabriella Dipietro Di padre siciliano e madre goriziana, vive e opera a Trieste. Inizia a dipingere a 12 anni grazie all’incontro con il pittore acquerellista Lido Dambrosi. Prosegue sotto la guida degli artisti: Guido Porro, Claudio Cosmini, Paolo Cervi Kervischer e Livio Možina. Dagli anni novanta ha partecipato a numerose rassegne collettive e allestito 6 esposizioni personali, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste, alla Galleria Farini di Bologna, al Circolo fotografico triestino e presso la Questura di Trieste. Nel corso della sua carriera l’artista ha pubblicato sui seguenti giornali e riviste: Il Piccolo di Trieste, Rivista NTWK, Rivista mensile Duemila, Rivista “Il Ponterosso”, la Repubblica ed. di Bologna. E’ inoltre presente nel catalogo d’arte riferito all’evento internazionale di arte contemporanea “Arte a Palazzo” di Bologna, edizione gennaio 2015.