Laura Grusovin / 7 – 20 novembre 2009



Il realismo magico

INAUGURAZIONE SABATO 7 NOVEMBRE ALLE ORE 18

I dipinti di Laura Grusovin sono paesaggi e figurazioni di invenzione fantastica, ricchi di suggestive proposte realizzate con estrema cura, in modo paziente e preciso, nei termini di un virtuosismo capace di attrarre sia per l’insieme della composizione che per i particolari, senza scadere mai nel manierismo. Si colgono, dietro la mirabile impaginazione prospettica ed al di là degli effetti illusionistici e iperrealisti, un intenso respiro lirico ed un tessuto narrativo per contenuti in perenne equilibrio tra realtà e invenzione, che sconfina nell’indagine metafisica. Dietro il suo lavoro è evidente una salda cultura figurativa che tiene conto delle antiche e moderne scuole. Dimensioni ampie, uso emblematico delle simbologie, attenta osservazione della natura entrano a far parte di un discorso nel quale l’artista trasforma la realtà in direzione di un surrealismo – o forse di un realismo magico – che diventa spazio non solo per la sua fantasia.
CLAUDIO H. MARTELLI

La finitezza formale, la pulizia e precisione del segno unite al desiderio, alla necessità quasi fisica di raccontarsi, conducono Laura Grusovin verso il surrealismo. E lo fanno in modo quasi naturale, con una scioltezza che è in realtà frutto di lunghe sedute di lavoro alla ricerca mai soddisfatta della forma più adeguata per esprimere pensieri e sentimenti, per raccontarsi attraverso dei simboli. Un difficile equilibrio, quello fra tecnica ed emozione, che negli ultimi lavori sfocia in soluzioni in cui la cerebralità degli esordi si stempera nel ritmo della vita, cosicchè il surrealismo diventa uno strumento per conferire valore aggiunto a ciò che si osserva. I legami di significato che tenevano avvinti gli oggetti iperrealistici delle prime tele si dissolvono a contatto con la ripetizione di forme capaci di diffondere un’estesa poesia sull’opera: ed è in questo modo, senza citazioni dirette ma soltanto vagheggiando la musicalità del mondo circostante, che Laura Grusovin continua ad evocare il suo amore per la musica. ELIANA MOGOROVICH

BIOGRAFIA Laura Grusovin è nata a Gorizia nel 1955. Autodidatta, predilige la tecnica ad olio su tela o tavola. Lavora anche su carta (matita, acquarello) e si dedica alla grafica (acquaforte, acquatinta e grafica al computer).
Dai lavori di carattere figurativo dei primi anni ottanta, Laura Grusovin passa a soggetti neo-surreali, che caratterizzeranno la sua produzione per oltre un decennio, fino ad approdare nelle sue ultime opere ad una maggiore adesione formale alla realtà, approfondendo la ricerca sui moduli e le forme. Negli ultimi quindici anni ha allestito una trentina di mostre personali e partecipato a più di cinquanta fra esposizioni di gruppo, fiere d’arte e concorsi in Italia, Austria, Slovenia, Spagna, Gran Bretagna, Finlandia, Belgio, Polonia, Cina e U.S.A.

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