Gianni Bacchetti
Inaugurazione sabato 19 ottobre alle ore 18
Una pittura fatta di segni
Nelle mie opere il segno diventa il leit-motiv, il filo conduttore che le accomuna tutte. Ed è questo segno che delimita, racchiude, mette in evidenza ciò che inizialmente era solo una macchia di colore una campitura, l’abbozzo di qualcosa ancora racchiuso in una sorta di crisalide alla quale i segni e quello nero in particolare danno forma.Il colore in questo senso è considerato come una superficie che dialoga con i segni che diventano chiusura e delimitazione di foglie, dell’intrico delle radici, degli alberi, dei rami.
In sintesi: il colore racconta la forma, il segno la delimita.
È presente in questi lavori un sentimento particolare della natura, un sentimento di disponibilità ai cambiamenti oggi estremamente repentini. Attraverso la deformazione degli elementi naturali, la decomposizione della materia organica sotto l’azione del vento e dell’acqua, ogni cosa riflette la fluidità della natura e le opere si collocano in un limbo tra astrazione e realtà invitando a contemplare la dualità e complessità dell’interpretazione artistica.