Annamaria Frisone / 6 – 19 aprile

INAUGURAZIONE SABATO 6 APRILE ALLE ORE 18.00
Prolusione critica di Gabriella Machne

6 Profondità - Olio su tela 50x60

Profondità – Olio su tela – cm 50×60

La poesia nel colore

Annamaria Frisone, insegnante per più di 30 anni, da giovane si dilettava nella pittura e con soddisfazione riusciva a riscuotere il favore del pubblico.
Anni fa ha messo da parte l’arte a causa del lavoro e della famiglia, ma da
alcuni anni, essendo più libera, ha ripreso a dipingere, recuperando in modo
mirabile il tempo perduto.
E’ stata seguita dal pittore Ireneo Ravalico (insegnante di scuola) che le ha
dato le basi fondamentali per dipingere: pittura ad olio, acquarello e varie altre tecniche. Recentemente ha frequentato un corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Livio Mozina.
Attualmente, da autodidatta, sperimentando varie tecniche, ha trovato il suo
stile, diretto ed elegante.”
Con i colori ad esempio, le piace creare tonalità insolite per far risaltare
particolari aumentando l’effetto visivo con i contrasti di luce.
In una mostra è sempre molto importante la visone d’insieme. Il colpo d’occhio iniziale deve “catturare” lo sguardo. Se ciò accade significa che la mostra è armoniosa e fluida. Questo perché i quadri sono un po’ come le stelle nell’Universo: tutte assieme formano un insieme speciale.
Ed è proprio ciò che accade guardando esposti tutti i lavori di Annamaria
Frisone. C’è continuità, c’è atmosfera, c’è intensità, c’è luce. Il risultato è immediato e lo sguardo scorre fluido.
Si percepisce che l’artista sa superare il “freddo” modello scelto per il soggetto liberandolo leggero sulla tela; e il risultato è un effetto generale aperto e sereno.
Sulle sue tele rappresenta vari soggetti che si snodano tra nuvole, vedute
marine, paesaggi, figure e animali.
In ogni quadro possiamo scoprire la sua sensibilità d’animo che si esprime e
si rivela. Ma non solo, scopriamo anche una preparazione tecnica del disegno
e della tecnica pittorica fedele al classico: un punto importante che le permette di realizzare soggetti realistici ma poetici.
Figure e paesaggi dialogano tra loro consci di una complicità che scaturisce
da un’opera all’altra silenziosamente. E ciò riprende un pensiero di Leonardo
che diceva: l’arte è una poesia “muta” dove le parole vengono sostituite dalle immagini e dai colori.
Gabriella Machne

7 Dalle rive - Olio su tela 50x60

Dalle rive – Olio su tela –  cm 50×60

3 Piazza Unità - Olio su tavola - cm. 30x45

Piazza Unità – Olio su tavola – cm. 30×45

1 Neve - Olio su tavola 30x20 COP2

Neve – Olio su tavola cm 30×20

FacebookTwitterGoogle+PinterestEmail