Alessandro Casale
31 maggio – 13 giugno

INAUGURAZIONE SABATO 31 MAGGIO ORE 18

Alessandro Casale, Notturno

Alessandro Casale, Notturno

Incontro Trieste di Franco Rosso

Un lucano a Trieste. Alessandro Casale è originario di Lagonegro (Potenza) ma da venti anni vive a Trieste. E a questa città dedica una rassegna di sue opere ad olio che ha prima di tutto il pregio di penetrare la realtà, evocando atmosfere del passato, creando una interfaccia emotiva tra i luoghi e la vita della comunità. Casale osserva scene di vita quotidiana triestina  che poi reinterpreta sulla tela: in questo modo l’attimo in cui la realtà prende vita viene interpretato dalla pittura e il colore anticipando la realtà crea un fermo immagine del passato dove le ricreate atmosfere di tempi lontani sublimano il retaggio della pittura napoletana di stampo impressionista alla quale Casale guarda culturalmente. Le soluzioni lumistiche e la capacità di creare atmosfere poetiche, alla fine, trasfigurano la realtà, ricorrendo a metafore e a valori simbolici, sapendo -nel contempo- proporre una riflessione sul mondo che induce il fruitore a ricordare che dietro l’immagine c’è la realtà, c’è il vero, c’è la sostanza. Ma Casale  manda pure un messaggio esistenziale, di richiamo alla responsabilità, alla necessità di non sacrificare l’esistenza sull’altare dell’effimero e del culto dell’immagine: lo fa proponendo una visione magica e non materialistica della vita, dove traspare una Trieste non mummificata, ma arricchita da un magico appeal. E riconsegna all’opera d’arte la funzione simbolica di suggeritrice di significati nascosti, che vanno oltre l’apparenza, per mobilitare nel fruitore tutte le risorse dello spirito, in particolare il pensiero e il sentimento, inducendo a una sempre attuale riflessione sull’essere e sull’esistere.

Alessandro Casale, Il Mercatino

Alessandro Casale, Il Mercatino

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