INAUGURAZIONE SABATO 5 SETTEMBRE ALLE ORE 18.
La fatalità dell’indifferenza di Gastone Bianchi
La fatalità dell’indifferenza: questo il titolo della mostra. La scelta è dipesa dalla consapevolezza di quanto l’indifferenza sia radicata nell’Uomo. Una componente latente, un non-sentimento che nasce dalla salvaguardia della propria tranquillità… e che, se non viene riconosciuto e fronteggiato per tempo, ci accompagna fino alla fine fisica dopo averci corroso l’animo in maniera inesorabile. Un’analisi simile venne realizzata da Antonio Gramsci, il quale disprezzava l’indifferenza. Egli infatti vedeva la predisposizione all’accettazione passiva e prona della realtà che dilagava attorno a sé. Con la grandezza d’animo e combattività che lo contraddistingueva, trovò ed espose i modi per combattere questo insidioso avversario: una forte risoluzione ed una capacità d’osservazione che permetta all’essere umano di riconoscere i malesseri della società italiana e di andare all’origine dei problemi senza farsi distrarre. Gramsci ci ha indicato la via ed ora noi dobbiamo avventurarci in questa impresa allenando il nostro cuore affinché si riesca a raggiungere una comunione di sentimenti. È un percorso obbligato poiché, nonostante i tempi siano cambiati, l’indifferenza continua ad essere prepotentemente presente nell’animo umano… ed in virtù di ciò, sarà un’impresa ardua liberarsene…
…Il successo (così come il fallimento) di questo cammino spirituale
dipende solo da noi.