INAUGURAZIONE Palazzo Gravisi Buttorai, Capodistria (SLO), venerdì, 18 settembre 2020, alle ore 19.
La mostra, allestita in cinque sale espositive, presso tre sedi a Capodistria e due a Isola, vuole ricordare nel modo più ampio l’opera dell’artista Oreste Dequel (1923−1985), nato a Capodistria e morto in Italia 35 anni fa.
Le mostre nella Galleria della Loggia e nel Palazzo Gravisi Buttorai a Capodistria, in cui sono esposte opere provenienti dalla collezione della Galleria Rettori Tribbio di Trieste, gli spettatori potranno vedere una serie di statue e disegni creati da Dequel nel periodo creativo tra il 1960 e il 1985. La scultura è rappresentata da opere realizzate in vari materiali. Ci sono anche molti disegni su carta, realizzati in varie tecniche.
L’ esposizione nella Pinacoteca del Museo Provinciale di Capodistria è tematicamente legata alle opere di Oreste Dequel lasciate nella città di Capodistria o che sono provenienti da collezioni pubbliche e private. Sarà presente anche la statua di Guerrieri verticali, donata alla città di Capodistria nel 1997 dagli eredi dell’artista.
La mostra alla Galleria Insula di Isola è dedicata alla statua Solidarietà, la più grande scultura pubblica in questa città, che prima della sua installazione finale nel 1992 nel parco davanti al cimitero di Isola ha vissuto una lunga odissea. Sarà inoltre esposto un ciclo dipinti dell’ultimo periodo dell’autore.
La mostra al Palazzo Manzioli di Isola espone una serie di immagini e opere pittoriche dedicate animali. Oreste Dequel era un grande fan dei gatti, e lui ha anche dichiarato pubblicamente che si considerava un “gatto professionista”. Il suo amore per gli animali, condiviso con la sua compagna di vita Lia, emerge da una vasta serie dipinti, disegni e sculture.