27 aprile – 6 maggio 2024

Gabriella Dipietro / Bruno Paulich
Non solo numeri

Inaugurazione sabato 27 aprile 2024 alle ore 18, con l’introduzione critica di Gabriella Dipietro e la partecipazione della violinista Manuela Manfio.

Gabriella Dipietro – Le uova sono mie – olio cm. 40×30
Bruno Paulich – Ritratto numerale – neon cm. 32×41

Colori che danzano con la luce, bambini, numeri primi… opere di pittura e originali installazioni luminose in un inedito itinerario tra realtà e fantasia. Creazioni che strappano un sorriso e magari anche una riflessione sulla condizione dell’uomo nella società, sull’urgenza di compiere scelte e decisioni che possano aiutare a creare un mondo migliore per le generazioni future.
Gabriella Dipietro, nelle sue opere dipinte prevalentemente ad olio, cattura l’essenza della spensieratezza infantile e di un mondo agreste di perduta memoria. Un inno alla vita, dove cromatismi vivaci e pennellate leggere raccontano di bambini felici che giocano in prati fioriti o parlano con dolci animali, circondati da atmosfere leggere, dove meraviglia e bellezza sono palpabili.

Gabriella Dipietro – Il mondo e dei bambini – olio cm. 50×60
Gabriella Dipietro – Fragolino – olio cm. 40×50
Gabriella Dipietro – Alla finestra – olio cm. 30×40

Bruno Paulich propone una serie di inedite installazioni luminose che palesano al loro interno la rappresentazione di numeri primi, gli atomi della matematica, numeri semplici ma speciali nella loro unicità, valorizzati di indizi e significanti su valori primari e onesti.  La luce stessa si fa materia e protagonista di queste realizzazioni concettuali e gioca ad interagire con le pareti della galleria creando un immaginifico colorato empireo. 
La mostra è nata dall’incontro di due artisti eclettici nondimeno uniti dal medesimo amore per l’Arte, per i colori, per la luce, senza la quale non c’è vita, per la bellezza, anche quella nascosta dei numeri, gli stessi che consentono modelli matematici precisi che abbondano in madre natura. 
Un toccante promemoria che esorta a tenere sempre ben presente tutta la purezza e l’irrazionalità del fanciullo che ognuno di noi è stato.

Gabriella Dipietro

Bruno Paulich – Senza titolo – neon cm. 63×130
Bruno Paulich – Omaggio alla Barcolana – neon cm. 34×40
Bruno Paulich – Do Not Give – neon cm. 80×35

Una naturale seduzione /
28 novembre – 11 dicembre

Gabriella Dipietro - Donna angelo

Gabriella Dipietro – Donna angelo

Livio-Mozina - Tramonto con neve

Livio-Mozina – Tramonto con neve


Il dono dell’Arte

Livio Možina e Gabriella Dipietro, il Maestro e la sua allieva, insieme, per comporre un inedito dialogo che prende vita da luci, ombre, colori impastati sulla tavolozza in assoluta libertà di pensiero, tra pennellate sciolte e personali interpretazioni del naturale fascino del reale.
Ma non solo, con il desiderio di fornire il proprio personale sostegno in questa situazione delicata legata all’epidemia in corso, gli artisti hanno deciso che il 30% del ricavato dalla vendita dei quadri in mostra sarà donato all’ASUGI per l’acquisto di materiale sanitario
inerente all’emergenza COVID.
È la seduzione della natura quella che Livio Možina ritrae con animo lirico, riuscendo a cogliere l’incanto del paesaggio, fatto di istanti di luce, palpiti di vita, che vanno ben oltre il confine dell’immagine concreta. Poeta della natura, tutto ciò che attrae la sua attenzione gli è funzionale a rivelare quello che l’animo gli suggerisce per descrivere, con mirate sfumature di colore, le sue personali sensazioni che desidera anche gli altri percepiscano.
La sua carica educatrice e umana è inevitabilmente trascinante per il percorso artistico dei molti allievi del suo Atelier che, con il tempo e la costanza, proseguono il loro cammino con le inclinazioni che più intimamente rispecchiano il loro sentire.
Come è successo a me, che in quest’occasione mi presento in molteplice veste di artista, allieva e presentatrice dell’evento. In queste opere, rivelo la sensualità innata, assolutamente naturale, che la donna esprime nei gesti e negli atteggiamenti. Una seduzione non ricercata o impostata, ma che racchiude molto altro: intelligenza, spontaneità, malizia, e che si può esprimere in attimi disarmanti, come nel gesto dello sfilarsi una scarpa, o in uno sguardo furtivo di giocosa innocenza.
La nostra comune interpretazione della seduzione? Il desiderio di far emergere la naturale fantasia di svelare cosa c’è dietro, sia esso un ramo, un fiore, un filo d’erba, o uno sguardo femminile… perché la penombra spesso seduce più della luce piena, il taciuto più dello
svelato.
Gabriella Dipietro

Livio Mozina - Sentiero in autunno

Livio Mozina – Sentiero in autunno

Livio Mozina - Atmosfera autunnale

Livio Mozina – Atmosfera autunnale

Gabriella Dipietro - Chi dice donna

Gabriella Dipietro – Chi dice donna

Gabriella Dipietro - Belle Ferronniere

Gabriella Dipietro – Belle Ferronniere

Gabriella Dipietro / 1-14 giugno

INAUGURAZIONE SABATO 1 GIUGNO ALLE ORE 18.
Prolusione dell’artista con intervento musicale di Laura Zorzini

Giuditta - olio su tav COP - 90x50

Giuditta – olio su tav COP – 90×50

Anima –  Malìa –  Animalia
Il nodo che lega natura e pensiero

“Anima, Amore e Animali giungono alla mia psiche insieme, indistinguibili, un nodo che lega anima e bestia, desiderio e divinità, anima e animale”: con queste parole il noto psicoanalista svizzero Carl Jung ha voluto affermare che Animale deriva da Anima, il principio vitale dell’uomo.
In questa esposizione si avvicendano rappresentazioni di animali, raffigurazioni di un femminile delicato e intenso, e quelle di un genere umano dal lato oscuro narrato da dolorose storie di abusi fisici e psicologici a cui purtroppo la quotidianità vorrebbe farci assuefare.
Ogni animale riprodotto rappresenta se stesso e pure uno stato d’animo: ecco quindi uscire dalle tele tigri, lupi, ma anche pettirossi e scoiattoli, alcuni incutono timore, altri tenerezza, divenendo archetipi dei pensieri e dell’immaginario umano e, verosimilmente, svelando l’autobiografia dell’artista.
Una rassegna nel complesso pervasa da una forte coscienza sulla condizione femminile, e dove gli animali ammaliano con un’anima di cui spesso gli uomini sono privi.

Il bagno dei passerotti - olio su tav - 40x60

Il bagno dei passerotti – olio su tav – 40×60

Scoiattolo - olio su tav - 50x60

Scoiattolo – olio su tav – 50×60

Il vaso di Pandora - olio su Tela - 40x30

Il vaso di Pandora – olio su Tela – 40×30

Casa di bambola - olio su tav - Ø 50

Casa di bambola – olio su tav – Ø 50

 

Gabriella Dipietro  Di padre siciliano e madre goriziana, vive e opera a Trieste. Inizia a dipingere a 12 anni grazie all’incontro con il pittore acquerellista Lido Dambrosi. Prosegue sotto la guida degli artisti: Guido Porro, Claudio Cosmini, Paolo Cervi Kervischer e Livio Možina. Dagli anni novanta ha partecipato a numerose rassegne collettive e allestito 6 esposizioni personali, alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste, alla Galleria Farini di Bologna, al Circolo fotografico triestino e presso la Questura di Trieste. Nel corso della sua carriera l’artista ha pubblicato sui seguenti giornali e riviste: Il Piccolo di Trieste, Rivista NTWK, Rivista mensile Duemila, Rivista “Il Ponterosso”, la Repubblica ed. di Bologna. E’ inoltre presente nel catalogo d’arte riferito all’evento internazionale di arte contemporanea “Arte a Palazzo” di Bologna, edizione gennaio 2015.

avallucci innamorati - olio su tav - 50x35

avallucci innamorati – olio su tav – 50×35

Lupo - olio su Tela - 40x40

Lupo – olio su Tela – 40×40

Cappuccetto rosso - olio su tav - 14x18

Cappuccetto rosso – olio su tav – 14×18